I parametri fissati dal bando in procinto di pubblicazione per il rinnovo della commessa per la gestione del call center dell’Inps assegnano un valore maggiore del consentito all’offerta economica, rischiando di fatto di penalizzare in modo concreto i 2200 lavoratori già impiegati. E’ quanto denunciano la senatrice del Pd Stefania Pezzopane e il consigliere dem della Regione Abruzzo Pierpaolo Pietrucci, che hanno scritto una lettera al presidente dell’Inps Boeri.
“Confidiamo nella serietà e nel senso di responsabilità suo e dell’ente che presiede – scrivono Pezzopane e Pietrucci a Boeri – E’ fondamentale che il bando per il rinnovo della commessa per il contact center contenga le garanzie di legge per i lavoratori, sia per il personale che opera in appalto che in subappalto”.
“Il sito dell’Inps – spiegano ancora i due esponenti dem nella lettera – indica che, per la riassegnazione della commessa del contact center, la gara sarà suddivisa in 3 lotti, prevedendo per il Lotto 1 60 punti all’offerta economica e 40 punti all’offerta tecnica, e per i Lotti 2 e 3 60 punti all’offerta tecnica e 40 punti all’offerta economica. Questo contraddice il decreto legislativo 56/2017 che stabilisce un tetto massimo del 30 per cento per l’offerta economica, in attuazione delle disposizioni contenute nel nuovo Codice degli appalti che prevedono il rispetto della clausola sociale e l’esclusione delle spese per il personale dal massimo ribasso. La sopravvalutazione dell’offerta economica, infatti, finisce con il penalizzare i costi per il personale. Il decreto legislativo in questione, tuttavia, entrerà in vigore solo il prossimo 20 maggio. La pubblicazione del bando Inps entro quella data avverrebbe dunque in conformità della normativa vigente, avvalendosi di una finestra temporale pur di ottenere condizioni meno favorevoli ai lavoratori impiegati, e questo è inaccettabile. E’ fondamentale – concludono Pezzopane e Pietrucci – che clausola sociale e modifiche al codice appalti vengano a far parte integrante del bando, sono a rischio molti posti di lavoro”.
