“I Comuni ‘fuori Cratere 2009’ delle Province di Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila hanno denunciato il rischio chiusura dei loro Uffici territoriali per la Ricostruzione, visto che da giugno 2016 le amministrazioni comunali devono anticipare i compensi di tutti gli addetti alle relative e imprescindibili attività tecnico-amministrative e ora non hanno più fondi. Gli amministratori hanno ragione e anche la preoccupazione dei lavoratori è sacrosanta. Il problema non riguarda una carenza normativa, perché la prosecuzione di questi uffici è stata assicurata dai vari provvedimenti sugli eventi sismici, di cui si sono occupati governo e Parlamento e di cui sono stata io stessa promotrice. La chiusura degli uffici è inaccettabile, specie per ostacoli di natura burocratica, che siamo impegnati a risolvere. I comuni stanno addirittura anticipando le somme, ed è pazzesco” Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“Ho già sentito la sottosegretaria De Micheli e i sindaci, ed ho interessato di questa vicenda anche il vicepresidente Lolli – prosegue Pezzopane – Gli Uffici Territoriali per la Ricostruzione sono strutture fondamentali perché prosegua la riqualificazione e il rilancio del nostro territorio. Le norme ci sono e vanno rispettate, siamo impegnati in Parlamento per questo, se dobbiamo ulteriormente intervenire lo facciamo tempestivamente. Nella delibera CIPE ci sono risorse e indicazioni. Voglio sperare che non ci sia qualche insopportabile cavillo burocratico”