“L’Italia può e deve diventare leader in Europa per l’utilizzo delle nuove tecnologie in agricoltura, come quelle di precisione. Ed è molto importante che il ministro Martina abbia confermato l’intenzione del Governo di ampliare le realtà che sui territori già applicano innovazioni tecnologiche in campo agricolo senza l’aiuto dello Stato. L’obiettivo è accrescere dal 1% al 10% le superfici agrarie su cui utilizzare nuove tecnologie e applicazioni dell’agricoltura di precisione. Lavorare per aumentare la salubrità e la naturalità delle produzioni, migliorare la qualità dei terreni, garantire la tracciabilità produttiva, ridurre i tempi improduttivi aumentando la redditività delle imprese, significa lavorare per consolidare i fattori fondamentali per la competitività del settore agricolo italiano”. Lo dichiara Leana Pignedoli vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
“Molto importante per l’incremento di innovazioni tecnologiche sarà il piano Industria 4.0 che oltre ad avere una impostazione giustamente intersettoriale, prevede un sistema di incentivazioni decisivo per una accelerazione dell’impiego di tecnologie e attrezzature meccaniche. E bene ha fatto il ministro – conclude Pignedoli – a confermare l’impegno del Mipaaf sull’investimento delle macchine agricole anche con la disponibilità ad approfondire e ad implementare, se servirà, le tipologie previste”.