‘Grande apprezzamento per l’operazione ‘Prato verde’ che questa mattina nelle province di Catania, Siracusa, Milano, Torino e in Germania, ha smantellato un clan mafioso. Tra i reati gravi come associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione, che hanno portato a 27 ordinanze di custodia cautelare, figurerebbe anche quello di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Secondo gli inquirenti, infatti, la moglie di un boss in regime di 41bis, Orazio Privitera, avrebbe ereditato la reggenza del clan e avrebbe usufruito di erogazioni pubbliche da parte di Agea per oltre un milione e mezzo di euro. Operazioni come questa sono fondamentali per ristabilire il principio di legalità nel nostro Paese, anche e soprattutto in un settore così strategico come quello dell’Agroalimentare’. Lo scrive in una nota Leana Pignedoli, senatrice del Pd e vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Madama.

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