‘Finalmente, da oggi, anche il nostro Paese ha una legge sull’agricoltura sociale’. Lo afferma la vicepresidente Pd della commissione agricoltura di Palazzo Madama Leana Pignedoli, che prosegue: ‘Il provvedimento approvato in sede deliberante dalla Commissione agricoltura della Camera, immutato rispetto a quello votato nei giorni scorsi dal Senato, introduce, infatti, la definizione di agricoltura sociale, ovvero l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati o disabili nell’ambito di un welfare che vede nell’ agricoltura le potenzialità per dare un futuro non solo ai disabili, ma anche a quanti devono esser reinseriti nel mondo del lavoro. Il ddl riguarda soprattutto le fattorie sociali che nel nostro Paese sono almeno 230 con previsione di ulteriore sviluppo’. ‘D’altra parte – conclude Pignedoli – inclusione e sostenibilità sono tra i temi centrali anche della Carta di Milano. Non è solo una questione economica, infatti, nonostante gli oltre 200 milioni di euro di fatturato prodotto ogni anno. Sviluppare una rete tra le realtà rurali e il mondo del sociale è un valore, che va ben oltre la pura economia’.

Ne Parlano