‘Il Governo deve impegnarsi nell’immediato a rispondere alla richiesta di stato d’emergenza per dissesto idrogeologico che gli Appennini emiliani hanno avanzato attraverso la regione Emilia-Romagna. Il diritto alla sicurezza dei cittadini è priorità assoluta. Nessuna ripartenza è possibile se le comunità non sono sostenute nel ritorno ad una normalità, a condizioni di vivibilità essenziali’.
Lo ha affermato ieri in aula al Senato nel suo intervento sul documento di Economia e Finanza la senatrice PD Leana Pignedoli, che, preoccupata per i tempi di risposta da parte delle istituzioni già troppo dilatati a causa del cambio di Governo, ha voluto sottolineare nel corso della discussione del documento più importante per il Paese come oggi negli Appennini emiliani si stia assistendo ‘al più grande dissesto idrogeologico degli ultimi decenni, per violenza e vastità dei Comuni coinvolti. Ci sono famiglie sfollate, strade scomparse o compromesse fino alla non percorribilità, aziende colpite, soprattutto agricole, versanti impraticabili e coltivazioni perse, non recuperabili’.
‘Per questa ragione, una volta superata l’emergenza, – ha concluso Pignedoli – mi auguro che proprio questo Governo sappia porre le basi con poste di bilancio dedicate alla manutenzione costante. Anche poche risorse ma continue e certe. Sarebbe un salto di tempo, vorrebbe dire iniziare davvero una fase nuova’.

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