“Nella fase finale di approvazione del Collegato agricoltura in Commissione, ho sottolineato l’urgenza, già richiamata in occasione del parere favorevole al Def, di una accelerazione del riordino degli strumenti e degli enti agricoli”. Lo dichiara Leana Pignedoli, vicepresidente Pd della commissione Agricoltura al Senato, prima firmataria del ddl di riordino degli enti poi confluito nel collegato Agricolo.
“Serve un cambiamento strutturale e non interventi estemporanei. In particolare, per il sistema Agea, – spiega- occorre un vero e rapido cambio di sistema a partire dalla revisione delle sue funzioni, con una distinzione tra ruolo di coordinamento e servizi di erogazione dei pagamenti Pac. E’ centrale anche la reimpostazione del sistema informatico Sian che comporta un allineamento di dati e di modelli organizzativi, uniformità e sistema unico delle procedure tra gli ‘Organismi Pagatori Regionali’ e il sistema centrale di Agea. Tutto questo per superare duplicazioni e difformità tra sistemi informatici che oggi creano più costi gestionali, disservizi e tempi lunghi di erogazione dei servizi per le imprese. La nuova normativa Pac e l’urgenza di semplificare e sburocratizzare il sistema non permette rallentamenti. Per questo il gruppo Pd, nel dare il via libera all’approvazione del collegato – conclude Pignedoli – ha proposto una serie di audizioni in commissione per un confronto sul disegno di riordino del sistema di gestione e controllo delle risorse europee con Ministero, Regioni e Agea, a partire dalla innovazione della infrastruttura Sian e la sua gestione”.


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