La legge per la riqualificazione e il sostegno dei piccoli comuni
E’ una legge per la riqualificazione e il sostegno dei piccoli comuni, quelli con meno di 5000 abitanti (o derivanti dalla fusione di 2 o più comuni con meno di 5000 abitanti). Si tratta, in realtà, di ben 5585 comuni che costituiscono il 57 per cento territorio nazionale, in cui vivono 10 milioni di cittadini ed operano oltre 400 milia aziende agroalimentari. E’ il territorio della green economy e anche del made in Italy.
Ecco le principali norme previste dal provvedimento:
– viene istituito un “Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni”, con una dotazione di 100 milioni: 10 milioni per l’anno 2017 e 15 milioni di euro l’anno dal 2018 al 2023. Il governo dovrà varare un Piano per la riqualificazione dei piccoli comuni finalizzato alla manutenzione del territorio, alla messa in sicurezza delle strade e degli edifici pubblici (tra cui le scuole), all’efficienza energica e alla promozione delle energie rinnovabili, all’acquisizione e alla riqualificazione di terreni ed edifici in stato di abbandono, alla ristrutturazione dei centri storici, al miglioramento dei trasporti;
– i piccoli comuni potranno individuare all’interno dei centri storici zone di particolare pregio in cui realizzare interventi pubblico-privati di riqualificazione e contro lo spopolamento, anche con la conversione in alberghi diffusi. Potranno inoltre acquisire terreni, immobili e case cantoniere abbandonati e promuovere la realizzazione di centri multiservizi per rendere più agevole agli abitanti l’accesso ai servizi postali, al pagamento dei tributi, ai trasporti e garantire la promozione turistica;
– le amministrazioni potranno lavorare per accedere alla banda ultra-larga, rientrando nelle aree cosiddette ‘a fallimento di mercato’ e promuovere l’artigianato digitale;
– i piccoli comuni potranno promuovere mercati locali per i prodotti agroalimentari della filiera corta;
– è inoltre previsto un piano per l’istruzione destinato alle aree rurali e montane, per la messa in rete delle scuole e la progressiva informatizzazione dei servizi.