“La situazione in Afghanistan è di estrema difficoltà, non soltanto per la drammaticità della ripresa del terrorismo da parte dell’Isis ma anche perché, dalle notizie che trapelano, si stanno assumendo decisioni che hanno ricadute estremamente negative e repressive per tutta la popolazione afghana, in particolare per le donne, e per tutto quello che è stato un cammino di recupero di diritti “. Lo ha detto ai microfoni di Radio Immagina la Presidente della Commissione Difesa al Senato Roberta Pinotti. “Il Paese sta ripiombando in un oscurantismo. Ci sono tanti posti in cui i diritti delle donne sono negati, ma la cosa che veramente ci deve tutti quanti interrogare nel profondo è che noi per venti anni abbiamo detto a queste donne di studiare perché l’apporto dell’Occidente in Afghanistan non voleva essere un invasione ma un modo per costruire una società più equa e di diritti. In quel paese è stata approvata una legge che prevede una parte di donne elette, il 25 per cento, è stata data alle donne la possibilità di entrare nelle Forze armate. Ora tutto viene cancellato e proprio quelle donne stanno subendo le maggiori violenze. Tutti noi che abbiamo contribuito a far credere a queste donne di avere una vita diversa, non possiamo non sentirci responsabili. E’ difficile capire come intervenire oggi ma non possiamo non interrogarci e trovare delle strade”.


Ne Parlano