“Conte sbagliò a chiudere l’ultimo Consiglio Europeo con un’ipocrita presa in giro nei confronti dei cittadini Italiani, contribuendo all’affossamento del principio di solidarietà contenuto nella riforma del regolamento di Dublino”.
Ad affermarlo è il senatore Gianni Pittella, capogruppo Pd in commissione politiche europee a Palazzo Madama, che prosegue “gli errori si pagano, la politica estera è una cosa seria. Ora la smettano di minacciare l’Europa sulla pelle di persone innocenti. Invito, inoltre, Junker a non restare alla finestra: chiami i leader europei e attivi nella pratica ciò che si sarebbe realizzato modificando Dublino”.
Naturalmente troverà contrari gli amici della destra che governa in Italia: gli Orban, i Kacinsky che hanno la stessa pasta valoriale di Lega e 5 stelle. E’ lì, forse, sarà ancora più evidente – conclude Pittella – chi ha a cuore il nostro Paese e chi pensa solo al suo orticello”.


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