“Dire no alla riforma di Dublino è un autogol clamoroso perché sono proprio le norme di Dublino che hanno sottoposto l’Italia da sola a tutto il peso dei richiedenti asilo. Al contrario bisogna superare il criterio della competenza del paese di primo ingresso, per chiedere maggior responsabilità e solidarietà dei Paesi membri per arrivare ad una vera politica europea del diritto di asilo, rafforzando anche le competenze e il ruolo dell’Agenzia Frontex. Si riparta dalle modifiche approvate a maggioranza dal Parlamento europeo. Salvini ne faceva parte dovrebbe ricordarle”. Lo dichiarano i senatori del Pd Gianni Pittella, capogruppo in Commissione speciale a Palazzo Madama, e Nadia Ginetti.


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