“I governi Renzi e Gentiloni hanno saputo difendere l’interesse nazionale senza incrinare l’Unità dell’Europa, anzi riuscendo a convincere gli interlocutori brussellesi che le regole di bilancio dovessero essere interpretate in modo fiessibile per consentire gli investimenti nazionali per la crescita e la coesione. Il delirio di vanita’ di questo governo non può nascondere né la verità storica di ieri né quella impietosa di oggi: isolati e inconcludenti su tutto, derisi persino dagli alleati polacchi e ungheresi”. Lo dichiara il senatore del Pd Gianni Pittella, capogruppo in Commissione politiche europee al Senato.
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