“Il fatto che il Senato abbia istituito la nostra Commissione e che la presieda Liliana Segre – ha detto ancora Verducci – ha un valore politico inestimabile. L’indagine conoscitiva sui discorso d’odio che abbiamo svolto è un unicum a livello internazionale. Attraverso 10 mesi di duro lavoro, quasi 100 audizioni e la raccolta dei dati di tutti gli osservatori abbiamo registrato come nel corso della pandemia ci sia stata una recrudescenza dei discorsi d’odio nella rete e sui social, con la ripresa di stilemi razzisti, antisemiti e di odio, in particolare contro i disabili e contro le donne. Serve un intervento normativo per contrastare fenomeni molto pericolosi. I discorsi d’odio sono strumento di discriminazione sociale. C’è un punto politico importante che voglio sottolineare: le conclusioni della Indagine conoscitiva sono state approvate all’unanimità, da tutti i gruppi politici, mentre l’istituzione dello stesso organismo non era stata votata da alcuni gruppi importanti. Questo è il segno dell’importanza e del successo del lavoro svolto dalla Commissione”.