‘A noi del Pd stanno a cuore gli interessi dei cittadini e per questo consideriamo il decreto ‘Imu’ un atto importante, sulla cui urgenza non sussistono dubbi per gli effetti che è chiamato a produrre in via breve sui cittadini, sulle famiglie, sui Comuni, sulle imprese in particolare agricole e sull’attività, in zona cesarini, dei centri fiscali che si trovano in enorme difficoltà. E’ conseguenza di una grande confusione. Per questo non ci sono incertezze sul fatto che il decreto corrisponda ai requisiti costituzionali di necessità e di urgenza, per quanto abbia difetti di omogeneità’. Lo ha detto il senatore del Pd Luciano Pizzetti, intervenendo in aula sulla costituzionalità del decreto Imu. ‘La vicenda Imu – ha sottolineato Pizzetti – non potrà di certo essere additata come fulgido esempio di azione politica sul terreno della linearità, della fiscalità, della progressività, del federalismo e ha tarpato le ali ad interventi di ben maggiore efficacia sulla riduzione del prelievo per lavoratori ed imprese. Di questo porta la responsabilità Forza Italia. Questo decreto sana confusione e incertezze. L’abolizione del versamento della seconda rata Imu, per le tipologie immobiliari e per i terreni già individuati con le norme per la prima rata, va fatta compensando i Comuni per i mancati introiti, di intesa con l’Anci con la Conferenza Stato città. E’ un impegno assunto dal governo che va assolutamente rispettato nella sua interezza e senza scaricare sui cittadini quote residue, come chiedono i sindaci nel richiamare il rispetto dei patti concordati. E’ del tutto evidente che i decreti Imu evidenziano come non più rinviabile una congrua riforma fiscale e una riforma del catasto, senza le quali le ingiustizie non verranno sanate ma perpetrate. A questi impegni Richiamo il governo in vista del prossimo voto di fiducia di mercoledì’.
