‘Nel dubbio non sono disponibile a privare persona della sua libertà, se condannato allora sì’
‘Ho ascoltato in Aula i relatori della Giunta per le autorizzazioni e il senatore Azzollini. Ritengo fondamentale che la Magistratura prosegua le indagini e, se nel processo il senatore verrà condannato, voterò per l’arresto. Allo stato le motivazioni per l’arresto non mi paiono convincenti. Nel dubbio non sono disponibile a privare una persona della propria libertà. Con la certezza che ciò non inficia le indagini, che anzi devono andare avanti senza impedimenti per giungere quanto prima ad una conclusione’. Lo dice ils enatore del Pd Luciano Pizzetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
‘Il consenso politico costruito sul giustizialismo – continua Pizzetti – , che nega il diritto, ha già fatto troppi danni senza peraltro affrontare adeguatamente la questione morale. Vengo dal PCI di Enrico Berlinguer non dal PCUS di Lavrentij Berija. Ne vado fiero e non intendo scusarmi per un voto che ho deciso in libertà e coscienza’.
‘Il consenso politico costruito sul giustizialismo – continua Pizzetti – , che nega il diritto, ha già fatto troppi danni senza peraltro affrontare adeguatamente la questione morale. Vengo dal PCI di Enrico Berlinguer non dal PCUS di Lavrentij Berija. Ne vado fiero e non intendo scusarmi per un voto che ho deciso in libertà e coscienza’.