Calderoli in commissione l’aveva chiesta prima,poi inammissibili
‘La risposta che Calderoli ha dato in Aula all’osservazione di Francesco Russo non regge. Lui, per presentare i 550mila emendamenti su supporto elettronico in commissione aveva chiesto un’autorizzazione preventiva alla Finocchiaro che poi comunque li dichiarò inammissibili. Ora, per gli 85mln depositati per l’Aula l’autorizzazione non l’ha chiesta a nessuno e quindi vale eccome la norma citata da Russo secondo la quale gli emendamenti devono essere firmati e conosciuti dai proponenti, altrimenti dovranno essere considerati irricevibili’. Così il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti commenta il botta e risposta in Aula tra Francesco Russo (Pd) e Roberto Calderoli (Ln) sulle proposte di modifica al ddl Boschi.

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