“Annuncio il voto favorevole del Pd sulla risoluzione di maggioranza ed esprimo la nostra piena fiducia al Premier che si recherà al Consiglio europeo portando i risultati conseguiti dall’Italia, la serietà e la coerenza con cui abbiamo affrontato la campagna vaccinale, il modo in cui si sta riportando paese alla normalità, la sua credibilità e quella dell’Italia, il viatico migliore per combattere ogni battaglia”. Lo ha detto in Aula il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd nella Commissione Esteri.
“Abbiamo fatto bene a puntare su Covax – ha sottolineato Alfieri – non è solo una questione di sicurezza ma un tema simbolico, per l’Europa faro della democrazia nel mondo. Anche dell’unione della salute si dovrà parlare nella Conferenza sul futuro dell’Europa. Bene ciò che ha detto Draghi sulla politica industriale europea: l’Ue deve investire per accompagnare la fase della transizione ecologica e digitale, tutelando l’occupazione ed evitando il derby, anche all’interno del nostro Partito, tra lavoro e impresa. Si vince se si investe su un’idea di sviluppo sostenibile comune. Bene anche sul progetto di riprendere un’idea multilaterale dei rapporti internazionali. Ma la sfida della Polonia e dell’Ungheria è ora una sfida al cuore dell’Europa. Noi dobbiamo reagire con forza, la fortezza europea delle piccole patrie che chiude i suoi confini è un’idea perdente sullo scacchiere internazionale, se l’Europa non parla con una voce sola non conta nulla. Anche sulle migrazioni, servono non muri ma ponti. E non solo sul contrasto ai flussi irregolari e sui corridoi umanitari, ma ragionando da paese maturo di migrazione regolare, per combattere l’invecchiamento della popolazione e mantenere produzioni e welfare”.


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