“Nella Giornata dell’Europa, che si celebra oggi, è più che mai opportuno ricordare quanto sia importante il lascito dei padri costituenti dell’Unione. Dobbiamo però andare oltre l’aspetto celebrativo e sviluppare una riflessione per riscoprire i valori fondanti dell’Ue come la solidarietà e il rispetto dei diritti umani, sempre più a rischio con l’avanzare dei nazionalismi e degli egoismi degli euroscettici”.
Lo dichiara, in una nota, il senatore del Pd Roberto Cociancich, responsabile Europa Pd.
“Ripartiamo dal discorso di Papa Francesco per ‘ricostruire’ l’Europa – esorta l’esponente pd – Ognuno di noi con responsabilità istituzionali abbia il coraggio di ascoltare e raccogliere l’appello del Pontefice con atti concreti. È arrivato il momento di una ‘rifondazione dell’Europa’, ha detto Francesco ricevendo il premio Carlo Magno articolando un discorso destinato a rimanere tra i capisaldi del suo pontificato e un vero ‘manifesto’ per l’Ue pronunciato di fronte ai suoi massivi livelli politici ed economici, da Angela Merkel ad re di Spagna Felipe, da Matteo Renzi a Jean Claude Junker, da Martin Schultz a Mario Draghi”.
“La sua visione di un’Europa senza muri, come patria dei diritti, che riscopra i grandi ideali che l’hanno generata – conclude Cociancich – non solo è condivisibile ma deve essere supportata con determinazione per impedire una deriva xenofaba che porterebbe inevitabilmente alla fine dell’Unione”.

 


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