‘Il piano di ammissione umanitaria presentato ieri in Senato sia uno dei temi e delle ipotesi di soluzione al Consiglio dell’Unione europea in programma il 24 e 25 ottobre prossimi’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito Democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani a Palazzo Madama, intervenendo in aula sulle comunicazioni del presidente del Consiglio dei Ministri in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre 2013.
‘La proposta è realizzabile – ha ribadito Manconi – e ci sono anche le risorse economiche necessarie per attuarla, serve però una volontà comune. L’Italia deve solo impegnarsi affinché il Consiglio Europeo applichi quanto previsto in caso di ‘afflusso massiccio di sfollati’ nella Ue, vale a dire la concessione della protezione temporanea di un anno rinnovabile definendo quote di accoglienza per ciascuno Stato Membro. Le modalità di individuazione dei beneficiari della protezione temporanea dell’Unione Europea potrebbero essere espletate nei paesi di transito e potrebbero avere luogo attraverso le delegazioni diplomatiche del servizio europeo per l’azione esterna e la rete diplomatica-consolare degli Stati-Membri, con il coinvolgimento delle organizzazioni internazionali e delle associazioni umanitarie’.
‘Con questo piano – ha concluso l’esponente pd – non pensiamo che si sconfiggano gli schiavisti ma davanti a questa strage ci poniamo il problema giuridico, politico ed anche morale di ridurre il danno e limitare i numeri di questa strage infinita’.

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