“L’affermazione della immediata presentazione nel decreto governance di una “clausola di salvaguardia” nei bandi del PNRR volta a garantire almeno il 40% da destinare a favore delle regioni del Mezzogiorno è la risposta che auspicavo ma è anche la cifra dell’impegno di una classe politica che ha a cuore il Mezzogiorno del nostro Paese”. Lo afferma il senatore Dario Stefàno, Presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea, al termine del question time con la ministra per il Sud, on. Mara Carfagna.
“È convinzione condivisa che il PNRR costituisca un’occasione, più unica che rara, per imprimere il rilancio del Mezzogiorno e per la ripresa del processo di convergenza con le aree più sviluppate del Paese” continua il senatore dem ” ma a fronte dell’allarme risuonato su diversi media per cui degli 82 miliardi, solo 35 hanno una destinazione e definizione territoriale nel Mezzogiorno, era quanto mai necessario un chiarimento da parte del governo, alla luce degli impegni e del perimetro ben delineato a tal riguardo dal Parlamento. I differenti standard in termini di servizi, infrastrutture e accesso a diritti universali, che costituiscono una penalizzazione per l’intera area del Mezzogiorno d’Italia, è un tema di civiltà che spetta allo Stato risolvere perchè non è più sostenibile nascondersi banalmente dietro alla generica motivazione di una differente capacità di spesa delle amministrazioni del sud”.


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