Dopo sentenza serve programma e governo in grado di proiettare la regione fuori dalla crisi
‘La decisione del Consiglio di Stato, che ha definitivamente dichiarato nulle le elezioni regionali piemontesi del 2010, scrive la parola fine su una stagione di malgoverno, il cui fallimento prima ancora che nelle aule di giustizia è maturato sul terreno delle scelte politiche e amministrative’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Daniele Borioli.
‘Cota restituisce alle comunità del Piemonte una Regione in gravissimo affanno finanziario, incapace di dare risposte adeguate a domande fondamentali sul terreno della salute, del welfare, dei trasporti, della formazione e della ricerca, dello sviluppo – sottolinea l’esponente pd – A rendere ulteriormente complicato il quadro, si aggiunge il danno arrecato all’immagine e alla stessa credibilità dell’istituzione regionale dalla sequenza di episodi finiti all’attenzione della magistratura, di cui lo stesso Presidente si è reso protagonista’.
‘Ora tocca in primo luogo al PD e al centrosinistra attivare e mettere in gioco intorno alla candidatura autorevole di Sergio Chiamparino – conclude Borioli – le energie e le idee migliori, disponibili nel campo della politica e della società piemontesi, per dare al Piemonte un programma e un governo in grado di proiettarlo fuori dalla crisi e verso il futuro’.

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