‘La mia canidatura è garanzia di discontinuità totale rispetto al passato. Con Orsoni non ho rapporti’
Ha firmato i cinque punti programmatici dei Cinque
Stelle. Ha ‘ingaggiato’ futuri collaboratori di peso come
Renzo Rosso della Diesel. Promette di trovare i soldi per tornare
indietro e abolire i tagli in Comune del commissario prefettizio,
una specie di Alexis Tsipras sotto San Marco. «Dice? Lo
prendo come un complimento», sorride Felice Casson.

Ha anche detto che a Venezia siete già pieni con gli immigrati.
Un richiamo al voto leghista?

«Aspetti, ho fatto un ragionamento
diverso. Con i numeri dell`accoglienza della nostra
provincia, abbiamo espresso la maggior solidarietà di tutto il
Veneto. Contesto che la politica dell`immigrazione venga gestita
dagli Interni e dalle prefetture senza consultare i comuni, e
questo ha creato conflitti sociali. Quella di bypassare gli enti locali
era una norma berlusconiana. Rivendico invece lo spirito
di Papa Francesco, la solidarietà come valore universale. Ricordando
comunque che abbiamo fatto molto, tutto qui».

Tutta una parte del mondo grillino si è spesa molto nei
suoi confronti, buon ultimo Ferdinando Imposimato con
una esplicita dichiarazione di appoggio. Funzionerà?


«La mia attività prima da magistrato e poi da senatore mi ha
visto spesso su fronti comuni con ì Cinque Stelle. Giustizia, legalità,
ambiente e trasparenza, nonché indipendenza di giudizio
rispetto al mio partito, parlano per me. Non aggiungo altro».
 
Casson vince?
«Il clima è molto buono, migliore
rispetto ad alcune settimane fa quando si avvertivano
maggiori tensioni. La situazione si sta semplificando. La gente
si rende conto che non si può fare a meno di partecipare al voto
e preservare la vera anima di Venezia».

La città di sinistra?
«La città progressista, aperta,
solidale, trasparente. Che non può perdere tempo dietro
le beghe di cortile del centrodestra, chiuso in se stesso e come
ha dimostrato la vicenda del Mose molto interessato a farsi i fatti propri».

Ma ci sta andando di mezzo anche il centrosinistra, o no?

«Però la mia candidatura è garanzia di discontinuità totale
rispetto al passato, anche nella ta».

Con l`ex sindaco Orsoni, rimasto invischiato nello scandalo
Mose, ha parlato in questo periodo?
«L`ho incontrato per strada
un paio di volte, ci siamo salutati, ma non abbiamo rapporti».