“A don Luigi Ciotti e al vescovo di Locri mons. Francesco Oliva va la mia solidarietà per l’ignobile attacco subito oggi con le scritte comparse su vari muri di Locri. Gesti vili, compiuti da chi nasconde dietro l’anonimato la pochezza e la volgarità delle proprie azioni. Si cerca di contrastare la voglia di cambiamento, di costruire senso civico e partecipazione per un futuro più degno per tutti. Ma non daremo loro la possibilità di farlo”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
“Colgo l’occasione – aggiunge – per rivolgere la mia vicinanza e la mia adesione a Libera e Avviso pubblico che, per domani, promuovono a Locri e in altre 4000 località la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La battaglia per la legalità ha bisogno di buone leggi, di un impegno senza tregua della magistratura e delle forze dell’ordine, ma anche di un profondo e costante lavoro sul piano culturale, educativo, simbolico. Il nostro no agli imbrattatori di Locri è la risposta di chi le mafie vuole spazzarle via e crede nel lavoro che nasce nell’economia legale e solidale”.


Ne Parlano