E’ il firmatario del “super canguro”, l`escamotage tecnico già utilizzato per difendere il ddl Boschi
dai 70 milioni di emendamenti della Lega e in grado di cancellare in un colpo solo tutti i cavilli ostruzionistici che potrebbero minare l`iter un provvedimento. L`unico strumento in grado di spaventare il
Carroccio. Che infatti dopo la minaccia di schierarlo al senato contro gli oltre 5mila emendamenti leghisti al ddl Ciriruià sulle unioni civili, ieri ha fatto marcia indietro lasciandone `solo` 500. Ma il senatore dem Roberto Cociancich è anche uno scout. E non uno qualunque, visto che è stato il capo scout di Matteo Renzi del quale oggi è un fedelissimo. Cattolico, favorevole alle unioni civili e ancora oggi attivo nello scoutismo, sabato scorso ha letto con piacere il documento con cui 200 capi scout hanno chiesto all`Agesci, l`associazione delle guide e degli scout cattolici, di prendere posizione a favore della legge che riconosce parità di diritti alle coppie dello stesso sesso.
Díca la verità, senatore: c`è il suo zampino dietro l`appello dei capi scout?
No, assolutamente. Apprezzo quest`iniziativa ma è stata assolutamente spontanea. Ho letto il documento
e mi sembra che più che uno schieramento a favore delle unioni civili sia la richiesta di affrontare il tema
con spirito di apertura, accoglienza e non discriminazione. Mi sembra che il documento sia sul versante
educativo, che è quello proprio dei capi scout, e che tiene conto della possibile presenza di figli di coppie
arcobaleno all`interno dei gruppi scout. Chiedono che ci sia un`apertura, un dialogo, un confronto e una crescita su questo tema che è percepito come importante dal punto di vista culturale e civile per il nostro paese. Lo scoutismo non solo non fa discriminazioni, ma affronta il problema dal punto di vista educativo, parlandone. Quindi penso che sia un invito molto bello e prezioso, e che vada ascoltato. Non mi pare che ci sia uno schieramento di tipo politico per approvare o no una legge.
Gli scout sono stati presenti al gay pride, ma anche alla manifestazioni a favore delle unioni civili. Rispetto al passato, oggi l`associazione è più aperta e attenta ai cambiamenti sociali?
Lo scoutismo è sempre stata un`esperienza di frontiera, dove confrontarsi con chi la pensa in maniera diversa. C`è la curiosità e l`interesse per chi ha posizioni differenti da quelle di partenza. C`è il desiderio di dialogo, di scambio. In questo c`è la costante permanente della storia dello scoutismo
e la fedeltà al suo spirito originale. Oggi si manifesta nell`interpretare la posizione cattolica, che è comunque una posizione di confronto e accoglienza, come dimostrano anche le parole di papa Bergoglio. Naturalmente rispettando gli altri modi di interpretare la visione cattolica. Ma credo che i capi scout abbiano voluto dare voce, nel momento in cui altri cattolici prendevano altre posizioni, a una sensibilità molto importante e soprattutto molto presente all`interno della Chiesa. Si lavora sul pre-politico. Poi ciascuno fa le proprie scelte. Infatti anche in parlamento ho incontrato persone con un passato scout in tutti gli schieramenti. Anche la senatrice Monica Cirinnà lo è stata.
Lei è il firmatario del `super canguro` che, a quanto pare, è l`unica cosa che spaventa la Lega.
La Lega come sempre è un po` debole sui contenuti e quindi si butta sulla quantità. Pensano di risolvere i
problemi scaraventando vagonate di emendamenti sul tavolo. Già in passato la cosa non è andata proprio
benissimo per loro. Questa volta io non ho preparato il `super canguro, c`è qualcun altro che l`ha fatto e rischiano di fare il flop dell`altra volta. Mi auguro che lascino spazio a un dibattito sul merito, come si deve fare con un tema così importante. Altrimenti bisognerà trovare comunque un modo per superare questo
ostruzionismo.
Quindi, come direbbe uno scout, “estote parati»?
Bravo, estote parati.


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