‘Sono drammatici i dati relativi alla Campania emersi dal Rapporto Bankitalia sull’Economia Italiana. Una Regione che versa in uno stato comatoso anche a causa di una guida politica insufficiente e mediocre che in quattro anni ha solo contribuito ad acuire la sofferenza dei cittadini campani e ad aumentare il solco fra la nostra Regione e la pur profonda crisi del Paese’. Lo dice il senatore del Pd Vincenzo Cuomo. ‘I dati del rapporto Bankitalia – prosegue Cuomo – parlano chiaro: calo del Pil del 2,7% nel 2013, 50 mila disoccupati in più nel primo trimestre 2014 ed oltre il 60% delle famiglie che ha giudicato scarse o inadeguate le proprie risorse economiche. Insomma una situazione allarmante che non è stata contrastata dalle politiche di questi anni in Campania se non in misura inadeguata. Preoccupa anche un altro dato: una famiglia napoletana spende circa 700 euro in più di tasse locali l’anno rispetto alla media italiana L’aumento dei tributi locali, a fronte spesso di un peggioramento o di una cancellazione dei servizi ai cittadini, sta divenendo prassi consolidata. Nei prossimi mesi il Partito Democratico dovrà avviare un percorso serio e responsabile che abbia come obiettivo il superamento di questa sgangherata esperienza di governo regionale che, come i dati dimostrano, non ha prodotto nulla se non un complessivo arretramento del quadro socio-economico regionale. Anzi, aggiungo, data l’urgenza di cambiare verso e considerata la paralisi istituzionale a cui si è giunti, il Governatore campano dia una speranza alla nostra terra e consenta il voto regionale in autunno come in Calabria – ha concluso Cuomo – non c’è più tempo, la pazienza è finita’.

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