“In questi mesi il Parlamento ha approvato riforme molto importanti sui diritti, penso alla legge sull’autismo e a quella sull’agricoltura sociale. In commissione al Senato siamo impegnati anche sul ddl ‘Dopo di noi’, che introduce l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Penso che il ddl che favorisce l’inserimento dei ragazzi autistici in agricoltura sia un altro contributo fondamentale all’integrazione dei soggetti in difficoltà. E’ come se fosse un ‘Durante di noi’, un passo avanti nel percorso che il Parlamento e il Governo svolgono al fianco di chi ha bisogno”. Lo afferma Emilia De Biasi, presidente della commissione Sanità, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del ddl di cui è firmataria sull’inserimento lavorativo in agricoltura di chi è affetto da autismo.
“Il ddl prevede la formazione di persone e facilitatori che si occuperanno dell’inserimento lavorativo di chi è affetto dalla sindrome dello spettro autistico – continua – e penso che in questo sia fondamentale la sinergia tra il mondo della sanità, del lavoro e dell’agricoltura. Sarebbe importante che potesse diventare formatore e facilitatore anche chi è affetto da autismo, chi meglio di loro infatti potrebbe svolgere quel ruolo? Non ci accontenteremo di vedere approvata questa legge, dovremo essere inflessibili nel monitoraggio delle situazioni delicate perché non si scherza con la dignità delle persone. Questa è una grande occasione di cambiamento anche per le imprese – conclude De Biasi – perché esse dovranno guadagnarsi il ruolo di responsabilità sociale”.


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