‘Stava svolgendo un gran lavoro. Ma quando si ricoprono incarichi pubblici gli errori vanno chiariti prima’
La senatrice del Pd Valeria Fedeli, una delle cofondatrici di ‘Se Non Ora Quando’, il movimento nato il 13 febbraio 2011 in piazza del Popolo a Roma a difesa della dignità delle donne, si dice ‘sollevata e amareggiata’ dalla decisione della ministra per le Pari opportunità e lo Sport, Josefa Idem, coinvolta in un caso di gravi irregolarità fiscali.
Senatrice, ci spiega perché?
Sono sollevata perché il suo è un gesto di grande responsabilità, di serietà e di rispetto per la funzione di ministra della Repubblica. Deve servire da esempio a chi urla, strepita e resta al proprio posto come se nulla fosse. La sua decisione, pur nella comprensibile sofferenza umana, dimostra quanto conosca bene la distinzione tra l`essere cittadina e l`essere ministro. La regola è ferrea: quando si ricoprono incarichi pubblici gli errori, che pure si possono commettere, vanno chiariti prima di accettare. Non esiste la graduatoria sui reati, vale un solo principio da salvaguardare: essere integerrimi.
Amareggiata perché?
Temo che il lavoro da lei impostato come ministro, che stava suscitando grande attenzione da parte non solo delle sedi istituzionali, ma anche delle tante associazioni di donne, non possa proseguire con la stessa forza, qualità e determinazione con cui lo stava portando avanti. Un impegno serio sul piano innovativo per lo sport e per il superamento delle disuguaglianze di genere, per la difesa dei diritti degli omosessuali.
Cosa prova nel ripensare alle parole dedicate alla ministra Josefa Idem dall`europarlamentare leghista Mario Borghezio: ‘Tra le vere puttane piene di ipocrisia, politicamente parlando, che dicono una cosa e ne fanno un`altra, preferisco quelle che esercitano la professione’?
È un linguaggio deplorevole e non ho alcun dubbio che sia stato usato perché la Idem è una donna. Una donna, inoltre, che si è molto esposta nella battaglia contro la violenza femminile. Se si fosse trattato di un uomo di certo i commenti sarebbero stati differenti. Basta rivolgere lo sguardo indietro a scandali che hanno coinvolto uomini per vedere che le modalità sono state diverse, ben diverse.
Daniela Santanché rivendica il posto della Idem per il Pdl, non escludendo che possa essere lei a occuparlo. Le sembra praticabile?
Spero proprio che non lo sia.

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