‘La memoria dell’uccisione di Massimo D’Antona resti viva nel Paese per condannare sempre ogni forma di violenza politica, e per ribadire il primato del confronto democratico”.
Lo dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli per ricordare l’uccisione di Massimo D’Antona, giurista e docente, avvenuta il 20 maggio 1999 per mano terrorista, e aggiunge: ‘Ricordando D’Antona, oggi, rendiamo omaggio a una persona dedita alla modernizzazione del Paese con l’onestà intellettuale e il rigore di uno studioso, ed è fondamentale che questa ricorrenza rappresenti anche un monito, per tutti, a saper sempre distinguere l’agire politico dalle logiche della delegittimazione e dello scontro”.

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