‘Ricordare l’eccidio delle Fosse Ardeatine, di cui domani ricorre il settantunesimo anniversario, vuol dire avere a cuore quell’Europa di pace e democrazia che donne e uomini seppero costruire con grandi sacrifici e responsabilità; oggi più che mai, con il riemergere di movimenti che si ispirano esplicitamente al negazionismo, alla xenofobia, al razzismo, la memoria di quella feroce rappresaglia deve essere un rinnovato monito, per tutte le generazioni, affinché il mondo non debba mai più conoscere deportazioni, leggi razziali, campi di sterminio’.
Lo afferma la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, che seguirà stasera a Roma, al teatro India, lo spettacolo di Francesca Comencini ‘Tante facce nella memoria’, dove sono messe in scena le testimonianze di donne toccate in prima persona dall’eccidio.
‘Questo spettacolo – afferma Valeria Fedeli – realizzato raccontando storie di donne partigiane e non che nel ’44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine, è una straordinaria impresa culturale e artistica in grado di farci capire quanto le donne abbiano combattuto e sofferto per la libertà di tutti’.
‘A tutte quelle donne – conclude Valeria Fedeli – è doveroso oggi dedicare profonda gratitudine, perché solo coltivando la conoscenza di ciò che è accaduto possiamo condividere, con le nuove generazioni, concrete azioni di contrasto alle discriminazioni, alle violenze, ai pregiudizi’.

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