‘Desideriamo esprimere solidarietà umana e politica ai colleghi Battista, Bocchino, Campanella e Orellana, imputati in un processo che ricorda le purghe staliniane con il corollario di campagne orchestrate di denigrazione personale; sottoposti alla gogna mediatica unicamente per aver osato discutere pubblicamente le scelte e le strategie dei Capi del movimento’.
Lo scrivono in una nota i senatori del PD, Federico Fornaro e Francesco Russo.
‘La loro unica ‘colpa’, in realtà, e’ quella di aver alzato il velo di ipocrisia sul tema della democrazia interna del (non) partito a 5 stelle – sottolineano Fornaro e Russo – chi comanda realmente non è la rete, non sono i gruppi parlamentari, ma due padri-padroni, Grillo e Casaleggio, alla faccia della tanto propagandata innovazione epocale della democrazia diretta via web. O ubbidisci o sei fuori’.
‘A quando l’istituzione di campi di rieducazione di nuova generazione?’, concludono i senatori pd.

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