Anche mio impegno per progetto di rinnovamento radicale del partito e dell’Italia
‘Condivido gli argomenti con i quali sia Franceschini che Fassino hanno sintetizzato il loro sostegno a Matteo Renzi: molte ed argomentate ragioni, alcune di riflessione sulla storia recente del PD, sugli errori e le difficoltà, altre con contenuti programmatici. Errori e difficoltà su cui riflettere ma anche grandi potenzialità ancora tutte da mettere in campo’. Lo afferma in una nota la senatrice PD Manuela Granaiola.
‘Si tratta – spiega la senatrice – di un sostegno che ha un’unica condizione: riunire il PD intorno ad un grande, concreto disegno rinnovatore di questo paese. Un’Italia che per ritardi, vincoli storici, deviazioni e complicità vede soffocate le proprie molte energie positive e che per ciò fa fatica a creare le condizioni per uscire dalla crisi, rinnovare la propria competitività, sostenere oggi le grandi scelte di civiltà che pure hanno caratterizzato la nostra storia recente e che sono a fondamento del nostro patto costituzionale’.
‘Il PD – prosegue Granaiola – nasce da un progetto di unificazione delle grandi correnti democratiche italiane, europee e occidentali, la diversità ed il dibattito interno sono stati e rimangono un valore costitutivo perciò nessuno cerca falsi unanimismi; ma nel contempo è l’ora della creazione di un grande polo interno, condiviso e radicalmente riformista. Un polo che possa caratterizzare univocamente il PD ed il suo disegno rinnovatore. Un polo che sappia parlare agli uomini ed alle donne di tutte le età e di tanti diversi ceti sociali oggi scomposti e contrapposti come mai dagli effetti deflagranti della crisi.
Responsabilità, coerenza, determinazione ed innovazione ed efficienza sono le parole chiave attraverso le quali scardinare tutto il vecchiume (che non ha età) di questo paese: poteri, egoismi, arretratezze, conservatorismi vecchi e nuovi verso i quali anche noi in più occasioni abbiamo troppo indugiato’.
‘Non mi ammalerò di renzianesimo, così come giustamente lui stesso ha invitato a non fare, mi rifiuterò di sostenere o scegliere per appartenenza correntizia; ma mi impegno a collaborare per un progetto urgente di rinnovamento radicale del mio partito e dell’Italia. Un rinnovamento che attende ormai da troppo tempo e che deve essere culturale e civile prima ancora che politico’, conclude la senatrice Granaiola.