Il presidente Vaccari: raccolto appello associazioni. Chiesti interventi urgenti per campi distrutti
L’intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo saharawi, presieduto dal senatore del Partito democratico Stefano Vaccari, rivolge un plauso e un ringraziamento alla Cooperazione italiana che ha approvato la concessione di un contributo volontario di emergenza di 200.000 euro in favore dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) per rispondere alle conseguenze delle forti alluvioni che hanno colpito i campi profughi Saharawi, nell’area di Tindouf, in Algeria.
‘In base alle stime attualmente disponibili, circa 25.000 persone sarebbero state coinvolte nell’alluvione – sottolinea Vaccari che oggi invierà una lettera ai componenti dell’intergruppo per chiedere una sottoscrizione per aiutare i comuni e le associazione gemellati – che si è abbattuta sulle costruzioni precarie degli insediamenti provocando danni ingenti a case e strutture. Abbiamo da subito raccolto l’appello delle associazioni di solidarietà con il popolo saharawi rivolto ai Comuni, alle Regioni e a noi dell’intergruppo e ci siamo attivati per chiedere al ministero degli Esteri italiano, attraverso l’ambasciata ad Algeri, un intervento urgente ed immediato’.
E la risposta della Farnesina non si è fatta attendere.
Il contributo della nostra Cooperazione punta a sostenere le operazioni poste in essere dall’Unhcr e dalle altre organizzazioni operative sul posto, tra cui anche l’Ong italiana Cisp, in favore della popolazione Saharawi ospitata nei campi di Tindouf. In particolare grazie all’Italia sarà possibile assicurare la fornitura di beni di prima necessità ai rifugiati Saharawi e si potrà fare fronte agli ingenti danni materiali causati dalle violente piogge nei cinque campi di accoglienza di Tindouf.

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