‘Leggo che il Sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi propone un patto per Bologna che superi le distinzioni fra destra e sinistra.
La città di tutto ha bisogno tranne che di una melassa consociativa che affoghi le eccellenze della sua storia politica e amministrativa in un improbabile efficientismo aziendale bipartisan. Quando il Comune ha vinto nel 2012 il premio europeo per la mobilità, quando ha investito sul mantenimento dei suoi servizi sociali o quando, nei giorni scorsi, ha assunto la presidenza della rete delle città europee contro il razzismo l’ha fatto sulla base di precise scelte amministrative che hanno individuato dove stare: dalla parte dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dei diritti di cittadinanza. Da quella parte la destra non c’é mai: le differenze con la sinistra basta volerle guardare.’
La città di tutto ha bisogno tranne che di una melassa consociativa che affoghi le eccellenze della sua storia politica e amministrativa in un improbabile efficientismo aziendale bipartisan. Quando il Comune ha vinto nel 2012 il premio europeo per la mobilità, quando ha investito sul mantenimento dei suoi servizi sociali o quando, nei giorni scorsi, ha assunto la presidenza della rete delle città europee contro il razzismo l’ha fatto sulla base di precise scelte amministrative che hanno individuato dove stare: dalla parte dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dei diritti di cittadinanza. Da quella parte la destra non c’é mai: le differenze con la sinistra basta volerle guardare.’
Così Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico.