‘Lo statuto del Pd non lo ha inventato Matteo Renzi, ma è in vigore dalla nascita del partito. Errare è umano, perseverare sarebbe diabolico, non si possono cambiare le regole sempre e solo quando all’orizzonte c’è il sindaco di Firenze’.
Così il senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama.
‘Il segretario di un grande partito – aggiunge il parlamentare – ha la naturale ambizione di governare il Paese. Scegliamolo con primarie libere ed aperte, e soprattutto senza trucchi’.

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