‘Renzi guarda al futuro, non al passato. Per questo, per la prima volta nelle dichiarazioni programmatiche di un governo, scuola e cultura vengono presentate come priorità’.
Lo ha affermato il senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente dell commissione Cultura a Palazzo Madama, intervenendo in aula nel dibattito sulla fiducia al governo.

‘La semplificazione è la parola chiave-ha sottolineato il parlamentare- per intervenire a Pompei servono ben 90 procedure previste dal codice degli appalti, mille difficoltà burocratiche si frappongono tra i progetti e l’assegnazione dei lavori. Servono anche, come ha ricordato Renzi, agevolazioni fiscali per i contributi dei privati, una estensione del tax credit a tutto il settore dei beni culturali. Particolarmente positivo- ha aggiunto Marcucci- l’impegno del presidente Renzi sull’istruzione, a partire dall’edilizia scolastica. Un Paese che spende 265 miliardi in pensioni e 54 miliardi per tutto il comparto dell’istruzione deve per forza cambiare le cose. Si tratta di considerare le spese non come costi ma come investimenti per il futuro’ ha concluso il senatore.

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