‘Trovo sinceramente strumentale la polemica sollevata dalla senatrice De Petris e dai rappresentanti di Sel riguardo alla composizione della VII commissione. Opporsi nel merito ai provvedimenti è, in Parlamento, un comportamento legittimo. Altra cosa è cercare, attraverso richieste che non si spiegano se non con una motivazione politica, di modificare i regolamenti e cercare di rovesciare gli equilibri politici tra maggioranza e minoranza in una commissione. Nella composizione delle commissioni, deve essere rispettato quello dell’aula e questo principio è alla base del funzionamento democratico del Parlamento. Sia alla Camera che al Senato.
Non c’e’ stata alcuna rimozione della senatrice Mussini dalla commissione Cultura del Senato. E’ casomai curioso che la sera prima dell’arrivo in quella commissione di un importante provvedimento si chieda di alterare i rapporti maggioranza- minoranza, attraverso la richiesta di aggiungere la senatrice tra i membri. Io mi auguro che la discussione, importante, sulla riforma della scuola, si svolga con grande apertura e capacità di ascolto da parte di tutti. E che sia una discussione approfondita sul merito delle questioni. Altre strade non mi sembrano sagge’. Lo sottolinea Claudio Martini, vice presidente vicario del gruppo del Pd al Senato, intervenendo nella polemica sollevata questa mattina nell’aula di Palazzo Madama dalla senatrice di Sel Loredana De Petris.

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