‘La storia incredibile ma vera del bambino di quattro anni che a scuola fa il saluto romano, obbligato dai propri genitori che vogliono per lui ‘una educazione rigorosa’, indigna ma fa anche riflettere sulla considerazione che noi adulti continuiamo ad avere dei bambini’. Così la senatrice Donella Mattesini, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia ed Adolescenza, commenta quanto avvenuto in un asilo di Cantù.
‘Come adulti – sottolinea Mattesini – non riusciamo proprio ad accettare che i bambini sono persone da educare alla libertà e al rispetto reciproco non sacchi vuoti da riempire con le nostre convinzioni o da sfruttare e sottomettere per i nostri interessi e convincimenti. La storia lascia l’amaro in bocca per quanto, e tanto, resta ancora da fare perché nella nostra società si lasci a ogni bambino la libertà di esprimere il proprio essere nello sviluppo armonioso delle sue capacità e delle sue potenzialità’, conclude Mattesini.

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