La prostituzione oggi e’ ‘sfruttamento della donna, tratta e schiavitù’. Il Partito democratico non vuole ‘regolamentare il fenomeno ma contrastarlo con prevenzione, inasprimento delle pene per chi sfrutta e soprattutto vuole un lavoro interistituzionale per cercare di portare le donne fuori dalla strada’ verso ‘una vita civile e dignitosa’. La sintesi e’ di Matteo Orfini, presidente dell’Assemblea del Pd, che questa mattina, insieme al capogruppo di Palazzo Madama, Luigi Zanda, ha presentato il ddl della senatrice Pina Maturani. ‘Ci sono diversi progetti firmati dal Pd ma questa e’ la proposta che mi sento di condividere di piu”, sottolinea Orfini. ‘Non siamo piu’ ai tempi di ‘bocca di rosa’, oggi la prostituzione e’ schiavitù. L’approccio politico più moderno e’ contrastarla, la legalizzazione la ritengo inaccettabile’. Sulla stessa linea Zanda: ‘Dobbiamo contrastare un fenomeno che e’ andato crescendo, un ddl come questo rappresenta un mattone della società che vogliamo in futuro’.
‘Il mondo attraversa una fase di cambiamento profondissimo che Bauman ha definito ‘interregno’. Andiamo verso tempi ignoti, di cui non conosciamo i confini. Tuttavia abbiamo il dovere e la responsabilità di plasmare questi nuovi tempi e di cercare di definirne i confini. In questa fase vi sono fenomeni che stanno assumendo consistente gravità e destano particolare preoccupazione. Tra di questi vi è la schiavitù che vediamo purtroppo rinascere e diffondersi in modo esponenziale in forme diverse. Ce ne è una ha contenuto di sfruttamento sessuale di donne e minori. È un crimine orrendo commesso certamente dalle mafie.
Ma come definire i sequestri di ragazze e il loro sfruttamento sessuale commesso da Boko Haram se non come riduzione in schiavitù? Siamo quindi – continua Zanda – davanti a un fenomeno enorme che è andato via via crescendo e non solo per fini economici. Se inquadriamo così il tema prostituzione, allora capiamo che i nostri ddl sono un mattone importante nella costruzione della nostra idea di società dove la difesa delle donne e dei minori è obiettivo centrale delle nostre proposte ma, sullo sfondo, di un più grande lavoro politico e parlamentare teso a costruire il loro domani’.