“Il disegno di legge a prima firma Fasiolo che ho sottoscritto sull’edilizia scolastica è fondamentale per permettere ai dirigenti scolastici, in caso di danni agli edifici in cui si svolgono le lezioni, di assumere la migliore decisione in piena libertà, senza subire il ricatto del timore di incorrere in reati penali. L’attenzione a questo tema è successiva la caso di Livio Bearzi, direttore del Convitto dell’Aquila, che è stato condannato con sentenza in passato in giudicato ed è stato l’unico a pagare con la reclusione, nelle circostanze determinate dal terremoto in Abruzzo del 2009, per aver preso una decisione sbagliata”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“Questa condanna ‘esemplare’ – prosegue Pezzopane – ha aperto una riflessione. Da un lato c’è la necessità di essere attenti alle paure e alle preoccupazioni delle famiglie,  dall’altra le misure che vengono adottate dai dirigenti rischiano di configurarsi come reati penali. Per esempio, se un dirigente decide di chiudere la scuola può incorrere nel reato di procurato allarme o di interruzione di pubblico servizio e se, viceversa, decide di non chiudere rischia il reato di mancata vigilanza. Depenalizzando le fattispecie di reato come fa questo disegno di legge, il dirigente può invece assumere una decisione con l’atteggiamento del buon padre di famiglia. Sempre ispirato alla prudenza ed alla tutela dei ragazzi. Anche perché – conclude Pezzopane –  dobbiamo ricordare che il preside non è il proprietario dell’immobile.”

 


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