“Dopo i decreti attuativi del processo civile, oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera anche a quello relativo al penale. Un importante passo verso la messa a terra definitiva alla riforma, decisiva per l’ottenimento dei fondi del Pnrr. Ma non solo. Ci siamo infatti battuti affinché nelle deleghe venissero approvati interventi fondamentali e di merito su presunzione di non colpevolezza, incremento dei riti alternativi con la previsione già al momento del processo di pene alternative alla detenzione, ampliamento e investimento sulla giustizia riparativa; mettendo al centro i tempi del processo che devono essere certi e ragionevoli. Significa dare più garanzie ai cittadini e risposte alle domande di giustizia”.


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