Siamo consapevoli che italiani apprezzerebbero trasparenza
‘Fin dall’inizio di questa vicenda abbiamo sostenuto che non ci sarebbe stato, nei confronti del senatore Berlusconi, nessun privilegio come pure nessun accanimento. Per questo motivo il Pd ha considerato un errore la proposta del M5S di cambiare il Regolamento del Senato ‘in corsa’ con una scelta, questa sì, che sarebbe stata considerata contra personam”. Così il senatore PD Francesco Russo, membro della Giunta per il Regolamento e relatore per il Partito Democratico.
“Ci impegneremo, invece, affinché la Giunta che si riunirà il prossimo 29 ottobre si pronunci sulla corretta interpretazione del Regolamento – assicura il senatore Russo –, valutando i precedenti e i pareri degli esperti rispetto all’opportunità di orientarsi per il voto segreto o quello palese. Assicurando, anche in questo caso, che nessuno proverà a forzare le norme, seppur con la consapevolezza che gli italiani, ove fosse possibile, apprezzerebbero certamente una scelta condivisa per un voto trasparente”.
“Ben lungi dall’essere un gesto abietto contro la democrazia, come sostenuto dall’onorevole Gelmini – conclude –, sarebbe invece il segnale che non c’è davvero nulla da nascondere e che ciascuno di noi senatori è capace di assumersi le proprie responsabilità davanti al Paese”.

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