‘Egregio presidente della Repubblica riceviamo con piacere le sue scuse. Ci rendiamo conto che la sua scelta purtroppo è stata anche dettata da un grave deficit del nostro Paese: la scarsa rappresentanza che le donne hanno nei vertici delle istituzioni, delle aziende pubbliche e in generale nei ruoli strategici e di responsabilità progettuale. La forte presenza di donne, per la prima volta in Parlamento, è però l’espressione di una volontà popolare di cambiamento che si intreccia con le rilevanti competenze che ogni eletta ha nella sua vita professionale e politica. Ci rivolgiamo a Lei, e tramite Lei ai vertici delle istituzioni ed ai partiti, perchè sia garante di una rappresentanza democratica di oltre metà del popolo italiano, potenzialmente in grado di aumentare il Pil e di dare grande contributo alla risoluzione dei problemi del Paese. Non vorremmo più ricevere delle scuse, vorremmo che l’espressione di voto di milioni di cittadini sia rispettata e che ‘cambiamento e competenze’ si riempiano di contenuto con il contributo fondamentale e determinante delle donne’. E’ il testo della risposta delle senatrici PD alle scuse del presidente Napolitano rispetto alla nomina dei ’10 saggi’.