Convertito in legge decreto Balduzzi
 “Lavorando con scrupolo e coscienza abbiamo raggiunto un buon risultato”. Queste le prime parole della Senatrice Maria Spilabotte a margine dell’approvazione, nell’aula del Senato, della conversione del decreto legge 25 marzo 2013 n. 24 (Decreto Balduzzi) che riguarda la proroga della chiusura degli ospedali psichiatrici, slittata al 1 Aprile 2014, e l’utilizzo del metodo Stamina sulle patologie gravi (cosiddette cure compassionevoli). “Sul primo punto – spiega Maria Spilabotte – abbiamo voluto evitare la preoccupante conseguenza che potrebbe scaturire da una chiusura anticipata delle strutture psichiatriche, ovvero quella di trasferire i soggetti in questione presso strutture prive dei requisiti previsti. Inoltre il provvedimento impone alle regioni la progressiva dimissione di questi pazienti, in modo graduale e programmato, e l’istituzione di un commissario unico per segnalare le inadempienze che possano intaccare la dignità dei malati”. In merito all’art. 2 relativo alla questione delle cure con le staminali, Spilabotte dichiara: “Abbiamo cercato di dare risposte al grave senso di angoscia di tante famiglie che sperano di ottenere dalla terapia con cellule staminali dei benefici in termini di salute che, per le gravissime malattie di cui si discute, non possono essere offerti dall’impiego di medicinali già autorizzati o almeno sperimentati. Grazie all’approvazione di alcuni emendamenti è stato raggiunto un giusto equilibro che garantisce la sicurezza e la qualità dei trattamenti nell’interesse dei pazienti, avviando parallelamente una procedura di ricerca. Infatti il paziente che vorrà ricorrere a tali terapie sarà inserito in un protocollo di sperimentazione dentro un quadro ambientale scientifico rigoroso. Ritengo che sia stata raggiunta un’ottima sintesi tra i vincoli della scienza e l’umanità delle cure”.

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