La volontà di non aumentare l’Iva è generale
‘L’impegno prioritario in questo momento è avere conti pubblici in ordine. Se venisse meno sarebbe devastante per l’equilibrio della nostra economia’.
Così il senatore Luigi Zanda, presidente del Gruppo Pd a Palazo Madama intervistato dal TgCom24.
‘La volontà di non aumentare l’Iva è generale, nessuno può pensarla diversamente – ha sottolineato l’esponente pd – Non possiamo però adottare misure che incrementino l’indebitamento, né aumentare le tasse. La situazione della finanza pubblica è molto grave, se non fosse stata così seria il governo Berlusconi non avrebbe ricevuto la lettera della BCE e il Paese non avrebbe manifestato le difficoltà amplificate dalla crisi. Credo sia segno di grande prudenza evitare misure senza copertura’.
‘Il governo Letta sta lavorando bene, lo dimostrano i risultati ottenuti in ambito europeo – aggiunge Zanda – Ora bisogna insistere sull’unione bancaria e mantenere la marcia di riavvicinamento alla politica europea. Siamo l’unico spazio commerciale che ha una moneta unica – conclude Zanda – ed è necessario che abbia un governo unitario che la guidi. Con l’unione politica dell’Europa i paesi potrebbero avere l’occasione dell’era di risolvere la crisi’.

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