‘Il dato politico complessivo ci dice che da quando Renzi è segretario del Pd siamo passati da 6 regioni governate dal centrosinistra a 12. Il centrodestra ne governava 6 e ora ne governa 2. Si tratta di una vittoria incontrovertibile. E questo risultato ci incoraggia ad andare avanti con questo governo fino al 2018 con le riforme fatte e d annunciate. L’Europa ci chiede di andare avanti su questa strada. Io non ho mai visto cosi tanti risultati ottenuti da un governo in Parlamento. E nei prossimi 40 giorni affronteremo la discussione di provvedimenti sul codice degli appalti, sulla scuola, la riforma della Rai, le norme sull’omicidio stradale, le unioni civili. Si tratta di impegni che abbiamo perso con i cittadini e che manterremo’. Questa la convinzione di Luigi Zanda, capogruppo del Pd al Senato, secondo cui ‘l’Italia ha bisogno di continuità’ e ‘di continuità con lo sforzo riformatore’ portato avanti dall’esecutivo.
Nel corso di una conferenza stampa nella sede del Pd, Zanda ha sottolineato che ‘il dato che emerge dal voto di ieri è incontrovertibile’. ‘Certo ci amareggia la Liguria – ha aggiunto – ma un nostro parlamentare che ha partecipato alle primarie e le ha perse si e’ presentato con la sua lista. E’ una questione seria che ha a che fare con la democrazia e la maggioranza in democrazia’.

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