‘Se Alfredo D’Attore sostiene che il programma del Pd non prevedevala riforma della scuola, è perché lui e Fassina inserirono al paragrafo ‘sapere’ la ‘riqualificazione e il rigore della spesa’ e non vollero prevedere la stabilizzazione neppure di 60.000 precari’.
Così la senatrice Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria nazionale Pd, replica al collega Alfredo D’Attorre.
‘È vero, la ‘buona scuola’ del governo Renzi-sottolinea la parlamentare- si discosta da quel solito paragrafo poetico in cui a chiacchiere si dice che l’istruzione è importante e poi non si finanzia nulla. Il ddl all’esame della Camera investe 3 miliardi di euro, assume in due anni 160.000 insegnanti, dà organico funzionale stabile per combattere la dispersione e progettare una scuola inclusiva. Questo è un programma di sinstra, quello di Fassina e D’Attorre non è mai pervenuto’, conclude Puglisi.

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