Siamo scesi in piazza in tutt`Italia per incontrare i cittadini e spiegare cosa il Pd ha fatto per abbassare le tasse, cominciando da quella per la prima casa e con l`orgoglio di chi sta cambiando l`Italia offrendo maggiori opportunità soprattutto a chi ne aveva meno.
Siamo quelli che dopo anni di tagli hanno aumentato di 3 miliardi all`anno l`investimento nella scuola, che hanno assunto 100mila insegnanti con un piano straordinario che ha assicurato in media 7 professori in più alle scuole del Paese per combattere la dispersione degli studenti e migliorare gli apprendimenti e che
continuano a lavorare per tenere aperto il dialogo per non lasciare da sola la scuola davanti al cambiamento. Dopo le contestazioni dello scorso anno, man mano che le risorse arrivano alle scuole, dai 126 milioni in più per il fondo di funzionamento, al bonus di 500 euro per i consumi culturali degli insegnanti, alle risorse premiali che il dirigente assegnerà in base ai criteri dettati dai comitati di valutazione, le tensioni si sciolgono, il clima si rasserena e migliora la collaborazione nella comunità scolastica. Intanto procede senza intoppi il maxi concorso per 63.712 insegnanti abilitati (l`ultimo del 2012 era per soli 12.000 posti) e il Ministro Giannini ha già firmato il decreto ministeriale che darà una guida certa alle autonomie scolastiche con il concorso per 1000 nuovi dirigenti scolastici mettendo fine dal 2017 alle reggenze Le risorse per le scuole innovative e i 3 miliardi e 700 milioni per l`edilizia scolastica, 1 miliardo per il Nuovo Piano Nazionale per la Scuola Digitale che assieme alle risorse del piano di Investimenti per la Banda Ultra Larga collegherà alla rete tutte le classi del Paese e i 40 milioni per la formazione in servizio degli insegnanti che non si vedevano da tempo. Ai troll che in rete continuano a minacciare “mai più PD”, vi manderemo a casa con le amministrative e il referendum, a quelli della “sinistra sinistra” che dicono di non scegliere tra un nostro candidato e rappresentanti della destra o candidate pentastellate, sommessamente ricordo che la destra ha sempre tagliato la scuola, l`università e la cultura e Io hanno fatto anche i grillini, alla prova del governo dei Comuni, dai servizi educativi a Parma al trasporto scolastico a Pomezia.
Ma noi non al spaventiamo e andiamo avanti. Nella Buona Scuola ci sono deleghe che il Parlamento ha affidato al Governo per fare ancora una volta scelte importanti e di sinistra, ma soprattutto per continuare ad educare, grazie ad una scuola di qualità per tutti, una nuova generazione di ragazze e ragazzi europei. Rilanciando la cultura umanistica e l`insegnamento delle arti e della musica, migliorando il sostegno e la qualità della formazione dei docenti per offrire agli studenti con disabilità le stesse opportunità dei loro compagni, per rilanciare l`insegnamento della lingua italiana all`estero.
Togliere quel voto in numeri nella scuola primaria, che assomiglia tanto a voler misurare l`arcobaleno con il righello e valutare le competenze dei ragazzi e delle ragazze aiuterà anche gli insegnanti ad innovare la didattica.
C`è la delega sullo Zerosei, ovvero un grande investimento nella qualità degli asili nido e delle scuole dell`infanzia. Perché se davvero vogliamo recuperare gli svantaggi di partenza sappiamo bene che occorre investire nell`età dell`oro. E sappiamo anche che per sconfiggere l`odio che cova sotto la cenere
dell`emarginazione nelle periferie delle aree metropolitane occorre avere asili nido dove offrire ai più piccoli e alle loro famiglie spazi ricchi di opportunità di educazione, gioco, socialità e integrazione.
Scuole aperte tutto il giorno e tutto l`anno per aiutare le bambine di Caivano ad avere la forza di immaginare e coltivare la speranza di un futuro migliore per se e i propri figli. Perché è solo offrendo spazi di vita, di socialità e di gioia, accompagnati da educatori ed insegnanti preparati che aiuteremo ogni bambino, non uno di meno, a trovare a scuola la strada per la propria vita. Il Governo Renzi, il Pd e i nostri amministratori locali hanno dimostrato di avere a cuore la scuola e l`educazione per continuare a far crescere l`Italia, ancora una volta, insieme.


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