Un appello a tutte le forze politiche perché si impegnino contro la violenza di genere, un appello al prossimo Parlamento perché, chiunque vinca le elezioni, dia attuazione alle indicazioni emerse dai lavori della commissione parlamentare di inchiesta contro il femminicidio. È quanto chiede la Conferenza delle Presidenti degli Organismi di Parita’ regionali. In conferenza stampa al Senato insieme alla presidente della commissione femminicidio Francesca Puglisi (Pd) e alla vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta si chiede di continuare l’impegno contro la violenza sulle donne e per la parita’ di genere anche nel prossimo Parlamento. Francesca Puglisi sottolinea che dalla Commissione arrivano “indicazioni molto chiare al prossimo Parlamento, tra cui l’introduzione del reato di femminicidio che puo’ creare un cambiamento culturale nelle istituzioni come é stato per il reato di associazione di stampo mafioso”. Inoltre chiede “un inasprimento delle pene per lo stalking e il maltrattamento e di trasformare l’aggravante di violenza assistita dai minori in reato vero e proprio”. Infine serve piu’ “protezione per le vittime” soprattutto quando i maltrattanti completano la loro pena. Lanzillotta osserva che si tratta di un “appello importante perche’ sono stati raggiunti tanti traguardi, ma altri sono rimandati alla prossima legislatura. Le soluzioni legislative sono importanti – prosegue – ma quello che e’ necessario e’ l’attuazione della norma e la gestione, oltre alla percezione di questi atti come una priorita’ nazionale”. L’appello arriva all’indomani dei fatti di Latina: “Oggi e’ una giornata tragica – dice la senatrice dem Puglisi – Ancora una volta una donna, Antonietta Gargiulo, non è stata ascoltata: è vero che non aveva fatto denuncia, ma per il maltrattamento e lo stalking – ricorda – si puo’ procedere d’ufficio e lei aveva presentato un esposto. Quello accaduto ieri, insieme a tutti gli altri femminicidi, sono urla che vanno ascoltate”.


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