“Votare con il voto segreto alcuni pessimi emendamenti all’art.5 della Legge Cirinnà sarebbe stato un azzardo sulla pelle delle famiglie omogenitoriali che non ci siamo sentiti di correre. E’ meglio lasciare, in questa fase, il ricorso all’art. 44 ai giudici e alla Consulta, come rilevano oggi Violante e Brutti Liberati”. Lo afferma la senatrice del Pd Francesca Puglisi che aggiunge: “Questa considerazione non è la politica codarda che abdica dalle proprie responsabilità, ma la presa d’atto, se ce ne fosse ancora bisogno, che il M5S non solo non è affidabile ma ha cambiato linea sulla stepchild adoption”. “Mercoledì – conclude Puglisi – grazie al governo Renzi avremo una buona legge sulle Unioni civili, con il riconoscimento tanto atteso dei legami tra le coppie dello stesso sesso, inclusa la reversibilità delle pensioni. Il cammino dei diritti non è mai semplice. Ce la faremo presto, anche con una modifica della legge delle adozioni”.
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