‘Rivolgo al presidente del Consiglio e segretario del mio partito Matteo Renzi un appello in vista della prossima presidenza italiana dell’ Unione europea: utilizziamo ogni strumento per tutelare al meglio il mare Adriatico e Venezia e per rilanciare il tema dello sviluppo sostenibile, molto caro all’Unione europea’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
‘La Commissione Ambiente del Senato – spiega Laura Puppato – ha appena approvato all’unanimità un parere in cui chiede al governo di anticipare di tre anni, al 1° luglio 2017, l’entrata in vigore della direttiva europea che prevede il divieto per le navi che solcano l’Adriatico e lo Ionio di utilizzare combustibili con tenore di zolfo superiore allo 0,10 per cento. Un quinto del valore rispetto ad altri mari. La Commissione aveva anche approvato un ordine del giorno, poi licenziato dall’Aula del Senato, che chiedeva lo stop alle trivellazioni in Adriatico. Sappiamo che c’è chi, sulla scia delle decisioni assunte dalla Croazia, vorrebbe invece dare il via libera alle prospezioni petrolifere in mare Adriatico moltiplicando i rischi per un mare che necessita invece di attenzioni particolari per le sue caratteristiche, profondità e riduzione di fauna marina. Resta ancora aperta anche la questione del Canal Grande, che va risolta trovando il modo di evitarne la navigazione da parte delle grandi navi. Noi crediamo che il semestre europeo possa essere un’occasione straordinaria per tutelare meglio l’Adriatico, un mare chiuso dall’ecosistema delicato, su cui affaccia Venezia, uno dei nostri inestimabili tesori. Congiuntamente l’Italia si faccia portavoce per rilanciare i temi della tutela ambientale e della tutela delle nostre coste e delle nostre bellezze che sono motore di autentico sviluppo sostenibile,t urismo e occupazione. Valori fondanti dell’Unione europea e che per l’Italia assumono particolare rilievo, per ovvi motivi geografici e storici’.

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